Sito archeologico in un riparo roccioso nello Stato del Piauí (Brasile orientale).
Della sequenza stratigrafica identificata a P. non suscitano controversie le datazioni tra 17.000 e 12.000 anni fa, ottenute da focolari in cui sono stati rinvenuti frammenti rocciosi distaccatisi dalla parete, con possibili tracce di pittura. I manufatti litici di questa fase (definita Serra Talhada) sono rappresentati da utensili di selce, quarzo e quarzite lavorati bifaccialmente e dai ritocchi accurati. Nei livelli inferiori della sequenza stratigrafica, sono stati rinvenuti ciottoli di quarzo e quarzite con tracce di rozze scheggiature, prodotte secondo alcuni dall’azione umana, secondo altri da fratture naturali. Da qui provengono controverse datazioni radiocarboniche che farebbero risalire le prime fasi di occupazione del giacimento a 47.500 anni fa: stima cronologica che costituirebbe una delle più remote evidenze della presenza umana in America, e porterebbe a una revisione delle età per il popolamento del continente e a una ridefinizione dei percorsi migratori seguiti dai primi gruppi di cacciatori-raccoglitori.