MOEBIUS, Paul Julius
Neurologo, nato a Lipsia il 24 gennaio 1853, morto ivi l'8 gennaio 1907. Già addottoratosi in filosofia a Marburgo, si laureò nel 1877 in medicina; abbandonato il servizio medico militare, fu assistente di A. v. Strümpell nella clinica neurologica di Lipsia, dove conseguì la libera docenza nel 1883.
Oltre a studî di anatomia clinica del sistema nervoso (paralisi nucleare dei muscoli oculari, paralisi periodica degli oculomotori, neurite puerperale), di clinica di malattie funzionali (isterismo, nevrastenia, emicrania), si dedicò allo studio della tabe, della malattia di Basedow, dell'elettroterapia, dello sviluppo del cranio, nonché di argomenti letterarî e filosofici in rapporto con la neurologia. È classico nella malattia di Basedow il sintoma di Moebius (difetto della convergenza dei bulbi oculari); s'indica come malattia di M. l'emicrania oftalmoplegica, come atrofia di M. (Moebiusscher Kernschwund) la cariolisi nell'atrofia nucleare infantile, come siero di M. il siero antitiroideo fornito da animali stiroidati. Fra i suoi scritti ricordiamo: Allgemeine Diagnostik der Nervenkrankheiten (in Slg. klin. Vortr., Lipsia 1886); Die Basedowsche Krankheit (in Nothnagels Spec. Path. u. Therap., Lipsia 1896, XXII); Über das Pathologische bei Goethe (Lipsia 1898); Über Schopenhauer (ivi 1899); Über das pathologische bei Nietzsche (in Grenzfr. Nerv. u. Seelenh., XVII, Wiesbaden 1902); Die Geschlechter der Tiere (Halle 1905-06).