In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare (grandi come una lenticchia), lichenoide (della grandezza di una testa di spillo), pruriginose (su base pomfoide, di forma conica spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno facilmente p. ipertrofiche e vegetanti. Sulle mucose le p. assumono un aspetto alquanto diverso e cioè: erosivo o ulceroso (in seguito a distruzione rispettivamente superficiale o profonda dell’infiltrato costituente l’elemento papuloso); vegetante, per fatti proliferativi.
Papulosi atrofizzante maligna Rara e grave malattia, da causa sconosciuta, che colpisce prevalentemente soggetti in età giovanile, caratterizzata da lesioni infartuali della cute soprattutto del tronco e degli arti inferiori, dell’intestino, del cervello e di altri organi, a evoluzione frequentemente mortale.