Figlio (m. 82 a. C.) di Gaio Papirio Carbone, cercò invano di vendicare l'accusa fatta a suo padre; tribuno della plebe, autore della legge semiunciaria, che riduceva l'asse a mezza oncia, e uno degli autori della legge Plauzia-Papiria (89); pretore (85), fu ucciso per ordine di Mario il Giovane.