Prelato e scrittore (Staffelstein 1811 - Augusta 1894). Vescovo di Augusta (1858), fu il rinnovatore della diocesi sotto l'aspetto disciplinare, liturgico e culturale. I suoi scritti (Epistel- und Evangelienhomilien, 1848-53; Betrachtungen auf alle Sonntage und Feste des Herrn, 1854) si distinguono per profondità di meditazione. Nel concilio Vaticano I, fu tra gli oppositori dell'infallibilità pontificia.