Palau
(XXV, p. 955; App. II, ii, p. 485)
Geografia umana ed economica
Stato insulare (487 km² con 19.000 ab. secondo stime ufficiali del 1998) dell'Oceania, nella Micronesia. Il territorio comprende la sezione occidentale dell'arcipelago delle Caroline (cui appartiene l'isola maggiore, Babelthuap) e, più a S, le isole di Merir, Pulo Anna, Sonsorol e Tobi; la capitale è Koror, nell'isoletta omonima, ma ne è previsto il trasferimento in una nuova città in costruzione a Babelthuap. Si tratta di isole in parte vulcaniche, in parte madreporiche, interessate da un clima di tipo subequatoriale. Lingue ufficiali sono l'inglese e il palauano, un idioma di ceppo austronesiano; la religione prevalente è la cattolica. Già in amministrazione fiduciaria agli Stati Uniti dal 1947, P. ha ottenuto l'indipendenza nel 1994 e dallo stesso anno è membro dell'ONU e della Commissione e del Forum del Pacifico Meridionale.
Popolazione
I caratteri della popolazione risultano dall'incrocio tra Malesi, Filippini, Melanesiani e antichi Polinesiani. Gli abitanti sono concentrati prevalentemente nelle isole maggiori di Koror (circa due terzi) e Babelthuap; il modello insediativo prevalente è quello del villaggio tradizionale. La capitale, oltre a essere il principale centro economico e amministrativo del paese, è uno dei più importanti porti della Micronesia.
Condizioni economiche. - L'economia di P. si basa in larga misura sull'agricoltura (banane, canna da zucchero, copra, noci di cocco), sulla pesca, e da qualche tempo anche sullo sfruttamento delle risorse minerarie (bauxite e fosfati) e soprattutto sul turismo.
P. ricava ingenti introiti dalla vendita di licenze di pesca nelle proprie acque territoriali a flotte di paesi stranieri (soprattutto Taiwan, Stati Uniti, Giappone e Filippine). Il settore industriale rimane debole, sebbene diversi progetti realizzati negli anni Novanta stiano cercando di favorire lo sviluppo di imprese di piccola dimensione nei settori manifatturieri tradizionali. Il settore terziario occupa l'81,5% della forza lavoro (1995); di questi lavoratori il 24,6% è impiegato nella pubblica amministrazione. Il turismo assicura consistenti entrate in valuta straniera ed è in continuo sviluppo, sebbene la carenza di infrastrutture ne ostacoli il pieno decollo. La scarsità di investimenti e un persistente deficit di bilancio costituiscono fattori limitanti il pieno sviluppo dell'economia.
A metà degli anni Novanta, il governo, grazie soprattutto agli aiuti finanziari garantiti dagli Stati Uniti in cambio della concessione di basi militari sul territorio di P., ha intrapreso una serie di iniziative volte a favorire lo sviluppo dell'economia: riduzione del peso occupazionale nel settore pubblico, incentivi per incoraggiare il ritorno dei cittadini emigrati all'estero (soprattutto negli Stati Uniti e nelle Isole Marianne), progetti in favore delle attività turistiche. L'economia di P. ha subito un grave colpo alla fine del 1996, con il crollo del ponte che collegava le isole di Koror e Babelthuap. *
Storia
di Paola Salvatori
Affidate nel 1947 agli Stati Uniti in amministrazione fiduciaria, nel 1994 le isole P. furono ammesse all'ONU come 'Stato sovrano liberamente associato agli Stati Uniti', con la denominazione di Repubblica di Palau. Washington mantenne, tuttavia, un certo controllo sulla sua politica estera e continuò a garantirne la difesa. Presidente della Repubblica è dal 1992 Kuniwo Nakamura, rieletto nel 1996.