Giornalista e uomo politico (Talmassons 1813 - Udine 1893). A Trieste, nel 1838, collaborò alla Favilla, passò poi all'Osservatore triestino, di cui divenne direttore. Nel 1848, a Venezia, diresse il periodico Il precursore. Stabilitosi poi a Udine, vi diresse Il Friuli e L'Annotatore friulano. A Milano dal 1859, fu uno dei fondatori del quotidiano La Perseveranza, su cui insieme a M. A. Canini si occupò della questione veneta e del confine orientale, schierandosi contro le pretese annessionistiche del croato E. Kvaternik, e sostenne l'idea di una confederazione dei paesi danubiani sotto il patrocinio dell'Italia. Stabilitosi, dopo il 1866, a Udine, vi fondò il Giornale di Udine. Fu deputato al parlamento dal 1865 al 1874.