pacchettone
s. m. (iron.) Insieme cospicuo di provvedimenti governativi.
• Il ministro [Corrado Passera], nel suo intervento ad ampio raggio, ha toccato poi la questione-semplificazioni: «L’idea è di presentare ogni 2-3 mesi un pacchettone che tocchi la vita delle famiglie, ma soprattutto delle piccole e medie imprese». (Denis Artioli, Messaggero Veneto, 30 marzo 2012, p. 3, Attualità) • È il matrimonio tra Comuni, la fusione di due o più municipi. Di due o più campanili. Che in Toscana sta ormai acquistando la forza di un’onda. Se il primo segno del cambiamento geo-istituzionale è stato il referendum Figline-Incisa, dove circa il 70% degli elettori ha detto sì al matrimonio, il 6-7 ottobre arriva il «pacchettone»: ben nove referendum che, in una sola giornata, decideranno il futuro di diciannove Comuni toscani. (Massimo Vanni, Repubblica, 26 settembre 2013, Firenze, p. I) • Una soluzione che lascerebbe [Matteo] Renzi unico uomo forte del governo anche in vista del «pacchettone» di nomine pubbliche (Eni, Enel, Poste e altro), più o meno già definite e che l’arrivo di Renzi a Palazzo Chigi rimetterà in discussione. (Marco Conti, Mattino, 20 febbraio 2014, p. 4, Primo Piano).
- Derivato dal s. m. pacchetto con l’aggiunta del suffisso -one.
- Già attestato nella Stampa del 18 ottobre 1989, p. 4, Società e Cultura (Mario Ciriello).