HAHN, Otto
Chimico, nato a Francoforte sul Meno l'8 marzo 1879; dal 1928 direttore dell'Istituto chimico Kaiser Wilhelm di Berlino-Dahlem. Autore di importantissime ricerche nel campo della radioattività: scoprì il radiotorio (1905), il mesotorio 1 e 2 (1907), il radio C'', il protoattinio (1918); studiò il comportamento chimico dei transuranici, i processi di trasmutazione artificiale nell'irraggiamento del torio con neutroni, ecc. Dal 1934 si dedicò, con Lisa Meitner, a ricerche di chimica nucleare, che lo fanno oggi considerare uno dei pionieri negli studî per la bomba atomica; infatti la notizia della scoperta da lui compiuta, in collaborazione con F. Strassmann (1939) che bombardando l'uranio con neutroni esso si decompone in atomi più leggeri, di quasi ugual peso, con emissione di enormi quantità di energia, portata da Niels Bohr in America segnò una tappa decisiva negli studî sulla possibilità di utilizzazione della energia atomica. Durante la seconda Guerra mondiale nell'Istituto da lui diretto, a Berlino, furono condotte ricerche per sfruttare, a scopi bellici, le sue scoperte. Premio Nobel 1944 per la fisica.