Giurista (m. dopo il 1326), prof. di diritto civile nelle univ. di Perugia, Bologna, Treviso, Firenze. Scrisse una lettura sul Digestum novum; ma non si conserva di lui se non un parere legale. L'attribuzione a O. (nelle edizioni, per un seguito di fraintendimenti, Ambertus de Antramonia) del Tractatus de tormentis, la più antica monografia penalista esistente, scritta prima del 1286, è la sola, tra le 16 che si ricavano da manoscritti, edizioni, citazioni di vecchi giuristi e antiquarî, contro la quale non si siano potuti portare argomenti di nessun genere.