orofaringe
Porzione della faringe che è in corrispondenza con la cavità orale, situata al di sotto della rinofaringe e sopra l’ipofaringe.
L’esplorazione dell’o. è una manovra semeiologica fondamentale nell’esame obiettivo del paziente, in quanto fornisce molte informazioni di carattere locale e generale. In particolare si osservano: la forma e la sanguificazione delle mucose, la presenza o meno di emorragie o petecchie; ciò può dare segno di infezione, di malattie emorragiche sistemiche, di avitaminosi, ecc. L’esame del sistema linfatico dell’o. può mostrare malattie infettive acute virali, batteriche, micotiche a livello tonsillare e dell’anello linfatico faringeo, compresi gli ascessi. Neoplasie del suddetto sistema linfatico, e delle tonsille in particolare, sono in evidenza anche a un esame diretto, con dislocazione dei pilastri tonsillari se c’è infiltrazione sottomucosa. Sono evidenziabili anche altre neoplasie primitive e metastatiche della regione posteriore e laterale del collo, con prominenze, asimmetrie, edema e talvolta infiltrazione ulcerata della mucosa dell’ipofaringe.
I meccanismi della deglutizione vengono studiati con particolari tecniche di imaging (video-fluoroscopia, radiografia dinamica con bario fluido), in modo da evidenziare, come al rallentatore, le varie fasi della deglutizione di competenza dell’o., compresi eventuali ristagni di cibo nei recessi anatomici.