Storico dell'arte islamica, francese naturalizzato statunitense (Strasburgo 1929 - Princeton, New Jersey, 2011). Tra i maggiori studiosi della materia, ha esaminato la formazione dell'arte e dell'architettura islamiche sia attraverso l'analisi di singoli monumenti (The Alhambra, 1978) che dal punto di vista teorico generale, abbracciando un'ampia varietà di aspetti, storico-culturali, funzionali, formali. Un bilancio degli studi in questo senso è in The formation of Islamic art (1973; trad. it. 1989), mentre Studies in medieval Islamic art (1976) raccoglie saggi su svariati argomenti; The art and architecture of Islam. 650-1250 (in collab. con R. Ettinghausen, 1987) costituisce una ricognizione generale della tradizione artistica e della cultura dell'Islam, di cui G. traccia un percorso storico-geografico, con un accurato apparato critico e bibliografico.
Figlio di André, è stato curatore alla Freer gallery of art di Washington e ha diretto (1960-61) l'American school of oriental research di Gerusalemme. Ha insegnato alla University of Michigan di Ann Arbor (1954-69) e alla Harvard University (1969-80); dal 1981 al 1990 ha ricoperto la cattedra di arte islamica Agha Khan nella stessa università. Ha poi insegnato dal 1990 all'Institute for Advanced Study di Princeton (prof. emerito dal 1998).
Tra le altre opere si ricordano:The coinage of the Tūlūnids, 1957; Islamic architecture and its decoration, in collab. con D. Hill, 1964; Sasanian silver, 1967; Epic images and contemporary history, in collab. con S. Blair, 1980; The meditation of ornament, 1992; The shape of the holy. Early Islamic Jerusalem, 1996; La peinture persane. Une introduction, 1999 e Mostly Miniatures, 2002); Late Antiquity: a guide to the post-classical world (in collab. con G. Bowersock, P. Brown, 1999). Occorre inoltre citare le raccolte di articoli in 4 voll. Constructing the study of islamic art (2005-06) e il più recente The dome of the rock (2006).