NOEMI (ebraico Nŏ‛ŏmī; gr. Νωεμείν e [Luciano] Νοομί)
Donna israelita, moglie di un Elimelech di Betlemme, e suocera di Rut. In Rut, I, 20, ella, alludendo alla sventura a cui è andata soggetta, esclama: "Non mi chiamate Nŏ‛ŏmī; chiamatemi Mārā, poiché molto mi amareggiò l'Onnipotente". Nelle quali parole c'è un'allusione al significato etimologico del nome, giacché N. in ebraico significa "mia compiacenza". Per la storia di N., v. rut.