NIKOLAOS (Νικόλαος)
Scultore ateniese di età imperiale romana (adrianea?).
È autore, con Kriton, di una Cariatide della Villa Albani in Roma, che reca l'iscrizione: Κρίτων καὶ Νικόλαος ᾿Αϑηναίοι ἐποίουν. Questa statua faceva parte di un gruppo di cinque che adornavano, probabilmente, il Tropio di Frode Attico, eretto sulla via Appia, in un terreno di proprietà della moglie Annia Regilla. Le sculture furono rinvenute presso la via Appia non lungi dal sepolcro di Cecilia Metella. Di esse tre sono a Villa Albani (di una si ha la sola testa) e sono esposte nella cosiddetta Coffee-house, una è a Londra nel British Museum e l'ultima è al Museo Vaticano nel Braccio Nuovo.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquell., n. 2231; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, pp. 550; 569; G. Lugli, in Bull. Comm. Arch. Com. Roma, LII, 1924, p. 92 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVII, i, 1936, c. 457, n. 23, s. v.; W. Helbig, Führer Rom, Lipsia 1891, nn. 16 (con bibl.), 1915, 1917; W. Amelung, Die Skulpturen des Vatikanischen Museums, i, Berlino 1903, n. 47, p. 65 s.