Retore greco (sec. 1º d. C.), innovatore della seconda sofistica asiatica, noto sia come oratore forense sia come sofista. Dal proconsole Rufo fu accusato presso Nerva, ma poi lo stesso Rufo, incaricato dall'imperatore di giudicarlo, lo mandò assolto in seguito all'orazione pronunciata da N. in propria difesa. È forse da identificare con un N. sacerdote, maestro di Plinio il Giovane.