Movimento artistico d’avanguardia affermatosi negli USA (new dada) alla fine degli anni 1950. Inseribile nella linea culturale del dadaismo storico, ha alla base un nuovo interesse per l’oggetto di consumo quotidiano e per gli elementi caratteristici della comunicazione di massa. Dall’opera degli artisti più significativi del n., R. Rauschenberg, J. Johns, L. Nevelson, emerge un intento provocatorio e fantastico investito di una violenta carica polemica. Espressione della cultura di negazione e di protesta della cosiddetta beat generation, che aveva trovato in letteratura interpreti quali J. Kerouac, W. Burroughs, A. Ginsberg, a partire dagli anni 1960 l’area del n. si amplia attraverso nuovi contatti e nuove esperienze, momento di passaggio verso la pop art. Essenziale nella storia del n. fu la mostra The Art of Assemblage organizzata nel 1961 al Museum of modern art di New York da W.C. Seitz, dove le ricerche americane iniziano a confrontarsi con quelle sviluppate in quegli anni dal Nouveau réalisme francese.