NECROFILIA (dal gr. νεκρός "morto" e ϕιλία "amore")
Sfogo di libidine sessuale sopra un cadavere.
Avviene di solito da parte di esseri deformi e deficienti, i quali, per la ripugnanza che sanno d'ispirare, non possono trovare né sperare di trovare consentimento sessuale in persona viva. Atti di necrofilia vengono anche compiuti automaticamente da epilettici durante una crisi psichica: dopo avere ucciso la loro vittima, si sfogano sul cadavere. In tale caso non rimane ricordo del fatto.
Qualche volta l'atto di necrofilia è, si può dire, preterintenzionale; un violentatore cosciente uccide la vittima quasi senza volerlo per immobilizzarla e assoggettarla ai suoi voleri, e non si priva dello sfogo agognato neppure dinnanzi alla morte.