montiano
s. m. e agg. Sostenitore dell’economista Mario Monti, dal 2011 al 2013 presidente del Consiglio dei ministri; di Mario Monti.
• Poco prima aveva detto: «Troppo facilmente la società civile punta il dito contro la classe politica: di questo sono indignato». Applauso corale, lo stesso che accoglie un’altra battuta montiana: «Continuate a chiamarmi professore perché quello di presidente del Consiglio è un altro mio titolo che durerà poco, perché, come diceva [Giovanni] Spadolini, i presidenti passano e i professori restano». (Fabio Martini, Stampa, 19 novembre 2011, p. 3, Interno) • bisogna riconoscere che il discorso del vicesegretario si inserisce anche all’interno di una dinamica legata solo indirettamente al caso siciliano. [Enrico] Letta, infatti, è diventato uno dei più autorevoli portavoce del così detto «partito costituente», quello dei «montiani del Pd»; (Claudio Cerasa, Foglio, 6 marzo 2012, p. 1, Prima pagina) • Le prime scosse telluriche in commissione, come la battaglia che infuria sulla clausola «salva-Lega» e le pressioni dei centristi per il ritorno alle preferenze, erano probabilmente nel conto: l’importante è vedere se l’asse con il Cavaliere e con [Angelino] Alfano reggerà alla prova dei fatti, visto che su montiani, neopopolari e vendoliani [Matteo] Renzi non può contare dopo averli invitati ad arrangiarsi. (Pierfrancesco Frerè, Sicilia, 23 gennaio 2014, p. 20, Noi Oggi).
- Derivato dal nome proprio (Mario) Monti con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nel Corriere della sera del 30 giugno 2003, p. 5, In primo piano (Giuseppe Sarcina).
> antimontiano, filomontiano, iper-montiano.