Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei Balcani, in Turchia, in Siria, in Mesopotamia, in Persia e soprattutto in Egitto, dove in varie campagne di scavo esplorò la Nubia tra la prima e la seconda cataratta. Pubblicò l'inventario dei monumenti e la storia della Nubia romana e cristiana; importanti i suoi studî sull'arte, l'architettura e le iscrizioni copte. I suoi ultimi lavori si indirizzarono soprattutto a chiarire il problema della formazione dell'arte musulmana fino alla caduta degli Omayyadi. Fra le sue opere: L'architettura romanica in Dalmazia (1916); Les couvents près de Sohâg (1925); La Nubia medievale (1935); Le chiese della Mesopotamia (1940); Le pitture musulmane al soffitto della Cappella Palatina in Palermo (1950). Socio nazionale dei Lincei dal 1950.