Denominate anche misure di polizia, le misure di prevenzione sono adottate in base a meri indizi o sospetti. Consistono, infatti, in provvedimenti sanzionatori diretti ad evitare la commissione di reati da parte di soggetti considerati socialmente pericolosi. A differenza delle misure di sicurezza, esse non presuppongono la commissione di un reato, ma hanno lo scopo di prevenirlo, arginando la pericolosità sociale di determinate categorie di individui; per la loro applicazione è sufficiente la semplice esistenza di un indizio a carico del soggetto.
Si distinguono in personali e reali.
Le misure di prevenzione personali sono l’avviso orale, il rimpatrio con foglio di via obbligatorio, la sorveglianza speciale, il divieto e l’obbligo di soggiorno.
Le misure di prevenzione reali (o misure patrimoniali), dirette a colpire i cespiti che si abbia motivo di ritenere essere il frutto o il reimpiego di attività illecite, sono state introdotte dalla l. n. 646/1982 in ragione della loro particolare idoneità a contrastare le organizzazioni mafiose e il fenomeno dell’usura. Appartengono a questa categoria il sequestro anticipato, il sequestro disposto nel corso del procedimento finalizzato all’applicazione della misure di prevenzione, la confisca e la cauzione.
Associazioni di tipo mafioso anche straniere