mielosi
In ematologia, processo morboso sistemico dell’apparato emopoietico, caratterizzato da alterazioni quantitative e qualitative degli elementi cellulari del sangue. Se sono interessate tutte le serie cellulari, si parla di m. globali (panmielosi); le m. parziali interessano invece un solo sistema cellulare (m. leucemiche, eritremiche, megacariocitemiche) o due sistemi (per es., m. eritroleucemica). A seconda delle alterazioni quantitative, si distinguono m. iperplastiche, caratterizzate da intensa proliferazione degli elementi cellulari, con aumento delle forme immature, e m. (o anemie) aplastiche, caratterizzate da un difetto midollare di formazione degli elementi mieloidi. ● In neurologia, affezione di natura degenerativa del midollo spinale. M. funicolare o sindrome di L. Lichtheim: malattia cronica, caratterizzata da focolai degenerativi localizzati nei cordoni posteriori e laterali del midollo spinale, che insorge in corso di anemia perniciosa o di altre affezioni (emopatie, avitaminosi, malattie infettive croniche, intossicazioni esogene). Il quadro clinico è caratterizzato da tre sintomi fondamentali: parestesie, alterazioni delle sensibilità profonde, disturbi motori (essenzialmente astenia e facile stanchezza, più raramente vere paresi o paralisi) con diminuzione del tono muscolare e frequente abolizione dei riflessi profondi. La terapia è prevalentemente quella della malattia generale su cui la m. si impianta.