Cunningham, Michael
Cunningham, Michael. – Scrittore statunitense (n. Cincinnati 1952). Cresciuto in California, si è laureato in letteratura inglese presso la Stanford University. Dotata di una raffinata tecnica narrativa giocata sugli intrecci dei destini dei personaggi e di una prosa attenta ed elegante (deliberatamente ispirato a V. Woolf l'uso del discorso libero indiretto), l'opera di C. si incardina su violente passioni, spesso legate all'omosessualità (una scelta condivisa pubblicamente dall'A.), e disegni esistenziali guidati da un fato tanto ineluttabile quanto purificatore. Esordisce con Golden States (1984), ma la notorietà arriva già con il secondo romanzo A home at the end of the world (1990; trad. it. 1991), portato sul grande schermo da Michael Mayer nel 2004, che racconta il difficile incontro, dopo anni di lontananza, di una coppia omosessuale. Il terzo romanzo Flesh and blood (1995; trad. it. 2002) riceve critiche lusinghiere, ma il successo mondiale giunge con The hours (1998; trad. it. 1999), un riuscito tentativo di attualizzare in tre personaggi femminili vissuti in tre epoche diverse il personaggio di Mrs Dalloway di V. Woolf, che ha ottenuto i premi Pulitzer e PEN/Faulkner, nonché un'acclamata realizzazione cinematografica ad opera di Stephen Daldry del 2002. I romanzi successivi sono Land's end: A walk through Provincetown (2002; trad. it. 2003); Specimen days (2005; trad. it. Giorni memorabili 2005); By nightfall (2010; trad. it. Al limite della notte 2010).