Nel 19° sec., l’ideale nazionalistico ellenico («grande idea») che si richiamava non alle glorie della Grecia classica ma a quelle dell’Impero bizantino, e considerava come centro della grecità Costantinopoli. Ebbe origine nell’età precedente alla rivoluzione del 1821, quando l’aspirazione all’indipendenza e all’unità dei Greci animava, insieme con le popolazioni della penisola e dell’arcipelago, le comunità elleniche dell’Asia Minore. Ispirò la politica di E. Venizèlos prima, durante e subito dopo la Prima guerra mondiale.