maxiemissione
(maxi-emissione), s. f. Emissione molto consistente di titoli obbligazionari.
• La manovra dell’Eurotower ha avuto effetto. Adesso però ci sono all’orizzonte le maxiemissioni di settembre. La prima è prevista per martedì: il Tesoro offrirà titoli per complessivi 6-8 miliardi di euro, tra cui la metà in Btp decennali. (Federico De Rosa, Corriere della sera, 27 agosto 2011, p. 19, Primo Piano) • La notizia ha fatto scalpore, e ovviamente in prima lettura ha avuto il sopravvento l’aspetto positivo. La maxi-emissione di bond lanciata da Apple, la più grande nella storia del capitalismo in America (17 miliardi di dollari) è stata vista come un segnale di salute e fiducia. Il mercato ne avrebbe voluti di più, erano affluite prenotazioni per 50 miliardi. (Federico Rampini, Repubblica, 6 maggio 2013, Affari & Finanza, p. 13) • Nel frattempo continua a tenere banco la maxi-emissione tra i 10 e i 13 miliardi di euro per finanziare l’aumento di capitale. Come si accennava all’inizio, comunque, per Unicredit sarebbe un’operazione strettamente collegata alle nozze in salsa francese. (Luca Mazza, Avvenire, 15 novembre 2016, p. 21, Economia & lavoro).
- Composto dal confisso maxi- aggiunto al s. f. emissione.
- Già attestato nella Stampa del 17 gennaio 1981, p. 11, Borse Economia e Finanza, nella variante grafica maxi-emissione.