TENANI, Mario
Geofisico, nato a Ferrara il 9 novembre 1886, morto a Genova il 28 aprile 1955. Iniziò la sua attività (1915) nella stazione archeologica di Vigna di Valle, presso Roma; professore incaricato di. aerologia nel Politecnico di Torino (1920) e poi (1923) nell'accademia navale di Livorno, nel 1924 fu nominato professore ordinario di meteorologia e geofisica nell'Istituto Idrografico della Marina, a Genova. Socio nazionale dei Lincei (dal 1950); tra i fondatori dell'Associazione Geofisica Italiana, ne fu anche presidente dal 1953 al 1955.
Autore di numerose ricerche su varie questioni di fisica, e, soprattutto, di geofisica; particolarmente importanti quelle sul magnetismo terrestre e oceanografiche, per lo più risultanti da campagne di misurazioni dirette, effettuate in varî luoghi; si ricordano, in particolare, i notevoli contributi portati alla conoscenza del regime delle maree nel Mediterraneo e nel Mar Rosso. Abile sperimentatore, si interessò attivamente di varie questioni attinenti alla pratica strumentale, in specie attinenti all'uso delle bussole navali; introdusse nuove tecniche di misurazione, perfezionò varî strumenti geofisici e ne ideò dei nuovi: tra questi, un correntografo, per rapidi rilievi sulle correnti marine, e un induttore terrestre atto alla misurazione della inclinazione e della delimitazione magnetica.