Uomo politico portoghese (Lisbona 1924 - ivi 2017); oppositore di A. de Oliveira Salazar, subì più volte l'arresto e l'esilio. Segretario generale del Partido socialista português, PSP (1973-86), ministro degli Esteri dopo la deposizione di M. Caetano (25 apr. 1974), S. avviò a soluzione il problema dell'indipendenza delle colonie africane. Ministro senza portafoglio dal marzo all'ag. 1975, presidente del Consiglio (luglio 1976 - dic. 1977), alla testa di un monocolore socialista di minoranza S. impresse una svolta moderata alla politica portoghese e avviò i negoziati per l'adesione del paese alla Comunità Europea. Dopo aver guidato un governo di coalizione con il Centro democrático social (genn. - ag. 1978), S. mantenne il PSP all'opposizione sino alla vittoria nelle legislative del 1983; formato un esecutivo di coalizione con il Partido social democrático, governò dall'ag. 1983 al luglio 1985 accentuando la svolta moderata del suo partito. Presidente della Repubblica (1986-96), S. ha spesso esercitato il suo potere di veto contro i disegni di legge presentati dal governo del socialdemocratico A. Cavaco Silva. Autore di numerose opere di contenuto politico e giuridico, è stato europarlamentare dal 1999 al 2004.