Famiglia di attori. Capostipite fu Angelo (n. Firenze - m. 1802), "innamorato" e Brighella agli Accademici fiorentini e in varie compagnie, attore accurato e brioso. La moglie Elisabetta Baldesi M. (n. Siena 1776 - m. 1835), vedova dell'attore Grazzini, notevole primadonna, lo seguì sempre. La figlia Carlotta (Pescia 1796 - Torino 1861) rese illustre il nome, primeggiando fra le attrici dell'epoca; esordì nel 1811 a Firenze, poi nella compagnia dei Lombardi (1815), nella quale recitò per prima la Francesca da Rimini di S. Pellico con immenso successo; dal 1823 nella Reale Sarda. Non bella, ma piena di fascino e intelligente, fu ovunque acclamata nel teatro tragico e comico. Si ritirò nel 1839. Il fratello Luigi (Venezia 1791 - Napoli 1864), tra i migliori "promiscui" del tempo, recitò con la madre, poi con la compagnia Pieri e (1814) con la madre di nuovo; a Napoli (1825) con Tessari-Prepiani, fu detto il Garrick redivivo. Fu anche autore di drammi e libretti (per Donizetti).