AVILA CAMACHO, Manuel
Uomo politico messicano, nato a Teziutlán (stato di Puebla) il 24 aprile 1897. Si unì alla rivoluzione contro V. Huerta; nell'esercito ascese a generale di divisione; fu ministro della guerra, poi della difesa, sotto i presidenti A. Rodríguez e L. Cárdenas, che lo prescelse candidato dei partiti al governo alla presidenza (1° dicembre 1940-30 novembre 1946).
Si adoperò per la pacificazione, concedendo un'amnistia, permettendo l'insegnamento religioso in scuole private, onde ebbe l'appoggio dell'arcivescovo L. Martínez, e favorendo nell'applicazione della riforma agraria la formazione della piccola proprietà. Promosse un'efficace campagna contro l'analfabetismo, estese il sistema di assicurazioni sociali, impose disciplina ai lavoratori e promosse l'industrializzazione del paese, anche per assicurare la produzione di materiale bellico per il Messico e gli Stati Uniti. Verso questi si mantenne fermo nella questione delle espropriazioni, ma, avverso agli stati e ai partiti totalitarî anche in patria, seguì una politica di stretta collaborazione e di solidarietà continentale, prima e dopo l'incontro con F. D. Roosevelt, a Monterrey (24 aprile 1943)