MANUALE (da mano; fr. manuel; sp. manual; ted. Handbuch; ingl. handbook)
S'indica di solito con manuale un libro maneggevole, di facile consultazione, redatto per lo più in forma sistematica e con scopi didattici. In quest'ultimo significato il vocabolo si è applicato perciò anche a libri non propriamente e materialmente "manuali", ma racchiudenti comunque un insegnamento particolare esposto con un certo ordine. I Greci designarono un'opera siffatta con εγχειρίδιον, parola che dà il titolo a un celebre scritto di Epitteto; i Romani adoperarono la stessa parola manuale, rara però in tale senso. In età più recente troviamo ancora, ad es., l'Oráculo manual di Baltasar Gracián (sec. XVII), esposizione in aforismi di ciò che deve fare un uomo di corte. Ma il significato moderno e più corrente del termine (di compendio per gente di studio) si diffonde nei secoli XIX e XX, appunto col moltiplicarsi dei volumi monografici, propedeutici, di volgarizzazione, che in piccola mole racchiudono la sistematica trattazione di un dato argomento. L'esempio più noto in Italia di tal genere di libri è dato dai manuali Hoepli (v.).