Macchina elettrica a induzione capace di trasformare, mediante rotazione di un suo organo mobile (rotore) rispetto a un organo fisso (statore), energia meccanica in energia elettrica e viceversa. Naturalmente, nel primo caso si ha un generatore, nel secondo un motore. Si considerano tra le macchine d. anche quelle per la conversione diretta di energia elettrica di date caratteristiche in energia elettrica di altre caratteristiche (convertitrici). Vi sono macchine d. a corrente continua e a corrente alternata. Poiché le variazioni di flusso magnetico concatenato con le spire indotte, e le forze elettromotrici che ne derivano, hanno carattere alternativo, occorre per le macchine a corrente continua un organo commutatore (commutatore a spazzole) che effettui periodiche inversioni nei collegamenti del circuito esterno. Le macchine d. si possono classificare in: generatori di corrente continua (➔ dinamo); generatori sincroni di corrente alternata (➔ alternatore); motori a corrente continua; motori sincroni a corrente alternata; motori e generatori asincroni a induzione; motori a commutazione per corrente alternata; macchine convertitrici.