LUPO Protospata (o Protospatarius Barensis)
Nulla si sa di lui. Dal sec. XVII gli si attribuisce una cronaca per la quale i codici non forniscono nome di autore. È la seconda in un gruppo di tre scritture che costituiscono una fonte assai importante per la storia dello stabilimento dei Normanni in Italia. Redatta in forma d'annali, la cronaca attribuita propriamente a L. comincia dall'anno 805 e termina al 1102 e ha per titolo, certo non originario, Rerum in regno Neapolitano gestarum breve Chronicon sive Annales. Edita la prima volta nel 1626 a Napoli dal padre Antonio Caracciolo, e da altrì in seguito, l'ultima e migliore edizione si ha nel tomo V degli Scriptores dei Mon. Germ. historica.
Bibl.: Potthast, Bibliotheca hist. m. aevi, Berlino 1896; B. Capasso, Le fonti della storia delle prov. nap., Napoli 1902; F. Chalandon, Histoire de la domination normande, ecc., Parigi 1907; U. Balzani, Le Cronache ital. nel Medioevo, Milano 1909.