Clinico (Pavia 1866 - Milano 1959). Allievo del padre Giovanni (Castelforte, Mantova, 1833 - Pavia 1899: anatomico, prof. a Pavia dal 1865), insegnò microscopia e chimica clinica a Parma, patologia e clinica medica a Sassari, Parma, Pavia; nel 1924 costituì a Milano la clinica medica della nuova università. I suoi contributi riguardano soprattutto la gastroenterologia e le malattie del ricambio: tra l'altro ha dimostrato l'importanza della determinazione del bilinogeno nelle feci ai fini della valutazione del ricambio emoglobinico, nonché l'utilità dello studio del rapporto nelle feci fra grassi neutri e acidi grassi da una parte e saponi dall'altra (indice di Zoja).