ALBANESI, Luigi e Carlo
Luigi nacque a Roma il 3 marzo del 1821, morì a Napoli nel 1897. Figlio di un pittore, conosciuto particolarmente per le fini miniature, egli apprese da principio l'arte del padre; poi, trasferitasi la famiglia a Napoli, si dedicò allo studio del pianoforte e della composizione. Alcuni mottetti, messe, pezzi per pianoforte e un oratorio attestano della sua attività di compositore, ma egli si affermò soprattutto nell'insegnamento del pianoforte. Delle composizioni di Luigi Albanesi si possono particolarmente citare una Preghiera con quartetto, una Marcia greca, una Elegia a Garibaidi, Il montanaro calabro, la barcarola Lo scoglio di Frisio e una Piccoia serenata per violoncello e pianoforte.
Carlo, nato a Napoli il 22 ottobre 1856, fu instradato nella carriera musicale dal padre Luigi. Dopo alcuni fortunati concerti di pianoforte a Napoli, si fece conoscere a Parigi nel 1872, e qualche anno dopo, con l'aiuto e l'incoraggiamento di F. P. Tosti, si trasferì a Londra, dove vive tuttora e dove è riuscito ad occupare succedendo a Wingham, il posto di insegnante di pianoforte alla Royal Academy. Di lui, oltre a un quartetto, a fughe e pezzi di vario genere, si conoscono specialmente le Sonate per pianoforte; ricorderemo inoltre il volume Arte pianistica, edito a Napoli nel 1917, Sei fogli d'Album op. 13, un Trio, dodici Preludî e circa 50 pezzi di vario genere.