DETTMANN, Ludwig
Pittore, nato ad Adelbye presso Flensburg il 25 luglio 1865. Dal 1882 al 1884 frequentò la Kunstund Gewerbeschule di Amburgo, studiò poi a Berlino fino al 1889 con E. Bracht, W. Friedrich e F. Skarbina. Ancora diciottenne ebbe gran successo con acquerelli eseguiti con molta abilità; fu, con il Liebermann e l'Uhde, uno dei propugnatori dell'impressionismo in Germania. Scelse i suoi soggetti principalmente dal paesaggio nordico. Ma ben presto si rivolse alla pittura storica e religiosa, a cui cercò d'infondere una nuova vita usando la tecnica impressionista. Adornò numerose città della Germania settentrionale (Altona, Kiel, Königsberg, dove fu direttore dell'Accademia dal 1900) con grandi lavori e affreschi di soggetto religioso, storico e sociale. Il suo sviluppo fu simile a quello dell'Uhde, ma occorre notare che il D. conservò sempre una tecnica più fresca e più impressionista. Una delle opere più importanti del D., e che suscitò una vivace polemica letteraria, è la Natività del 1893 (Galleria d'arte moderna a Venezia).
Bibl.: A. G. Meyer, L. D., in Zeitschr. f. bild. Kunst, n. s., VII (1896), p. 241 segg.; M. Osborn, L. D., in The Studio, XXXV, p. 279 segg.; Bender, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913 (con bibl.).