Bertalot, Ludwig
Filologo tedesco (Francoforte sul Meno 1884 Weilmünster [Taunus] 1960); attese a varie ricerche di erudizione e filologia umanistica, studiando molti fondi manoscritti di biblioteche europee (importanti le sue schede di manoscritti della Vaticana). Fra gli umanisti italiani da lui studiati furono il Petrarca, il Barzizza, il Traversari e L. Bruni. Agli studi danteschi il B. diede un notevole contributo con l'edizione critica del De vulgari Eloquentia (1917, poi Ginevra 19202: edizione assai importante rispetto a quella del Rajna, del 1896, poiché utilizzava per la prima volta il codice Berlinese della Monarchia e del De vulgari Eloquentia, dal B. descritto attentamente in " La Biliofilia " XXIV [1922] 261 ss.), e della Monarchia (1918, poi Ginevra 19202). Sull' " Archivum romanicum " VIII (1924) pubblicò un saggio sui termini poire, viere, aviere, del De vulgari Eloquentia, e sul " Giorn. d. " XXVII (1924) un saggio sulla lettera di D. ai cardinali.
Bibl. - P.O. Kristeller, in " Romanische Forschungen " LXXII (1960) 404-405.