COCCEIO, Lucio Aucto
Ingegnere e architetto romano dell'epoca di Augusto. Fu incaricato da Agrippa d'importanti lavori nel territorio di Pozzuoli. È opera sua la galleria, di un chilometro di percorso (la cosiddetta Grotta della pace), che collega Cuma con il lago di Averno (Strab., V, 245). Gli è anche attribuita (ma è controversa l'interpretazione del passo di Strabone che ne parla) la galleria che unisce Napoli con Pozzuoli, lunga 689 metri: la cosiddetta Grotta vecchia di Posillipo. Un'iscrizione di Pozzuoli (corp: Inscr. Lat., X, 1614) ne riferisce il nome al completo: L. Cocceius L. C. Postumi l. Auctus arcitect(us).
Bibl.: C. Promis, Gli architetti e l'architettura presso i Romani, in Memorie della R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2ª XXVII, 1871; H. Brunn, Gesch. der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889; R. Pagenstecher, in Thieme-Bcker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912.