LUCERTOLA (latino scient. Lacerta L.; fr. lézard; sp. lagarto; ted. Eidechse; ingl. lizard)
Termine con cui si designano tutti i componenti la famiglia dei Lacertidi, una delle più numerose e importanti dell'ordine dei Lacertilî (v.). I componenti di questa famiglia si distinguono fra l'altro per i seguenti caratteri: lingua piatta, allungata, bifida, coperta spesso da papille romboidali, dentizione pleurodontica, pterigoidi spesso muniti di denti e separati come i palatini sulla linea mediana; mascellare semplice, nasale e frontale doppî, arti bene sviluppati, pentadattili, coda lunga e fragilissima; occhi muniti di palpebre ben sviluppate e con pupille rotonde, apertura auricolare sempre distinta, presenza quasi costante di pori femorali, testa rivestita di placche simmetriche, dorso ricoperto di granuli giustapposti o di squamme embricate. La famiglia ha 22 generi, distribuiti con numerosissime specie e sottospecie in Europa, in Asia e, più largamente, in Africa.
Il genere più noto è Lacerta, del quale fanno parte una trentina di specie, di cui cinque: L. viridis (Laur.), L. ocellata Daud., L. vivipara Jach., L. oxycephala Dum. et Bibr., L. muralis (Laur.) sono variamente diffuse anche in Italia. L. viridis è il ramarro, noto in tutte le parti della penisola; L. ocellata, più grande del ramarro e con vivaci macchie ocelliformi sul dorso, è nota in alcune località della Liguria e inoltre in quasi tutta l'Europa Meridionale e lungo la costa mediterranea africana; L. vivipara, chiamata così perché partorisee figli vivi, vive su tutta la catena alpina e in gran parte dell'Europa; L. oxycephala o lucertola dal muso acuto è nota in Dalmazia e in alcune località dell'Istria. L. muralis, la specie più comune dell'intera famiglia, è diffusa in tutta la penisola, in gran parte dell'Europa, in piccola parte dell'Asia e sulla costa mediterranea africana con oltre trenta sottospecie, che sono però discusse. Fra gli altri generi di Lacertidi, sono da rammentarsi: Latastia, diffuso in Africa e in parte dell'Asia con specie di discrete dimensioni e di colore spesso vistoso, Eremias e Ophiops diffusi nell'Europa sud-orientale, nell'Asia, nell'Africa, con numerose specie piccole e delicatissime, Algiroides diffuso nell'Africa tropicale e nell'Europa Meridionale, Italia compresa, (la specie A. Fitzingeri [Wiegm.] vive in Sardegna) e A. nigropunctatus (Dum. et Bibr.) che vive nella Venezia Giulia.