Lowenheim
Löwenheim Leopold (Krefeld, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1878 - Berlino 1957) matematico tedesco. È noto soprattutto per i suoi lavori di logica matematica; a lui si deve la prima dimostrazione (nel 1915) del teorema oggi conosciuto come teorema di Löwenheim-Skolem, di fondamentale importanza per la teoria dei modelli in logica. Studiò matematica e scienze naturali alla università Friedrich-Wilhelm di Berlino e, contemporaneamente, alla Technische Hochschule in Charlottenburg. Nel 1904 ottenne la cattedra allo Jahn-Realgymnasium di Berlino. Nel 1934, in seguito alle leggi razziali naziste, fu costretto a ritirarsi dall’insegnamento perché non completamente ariano e cominciò a insegnare euritmica e geometria alla Scuola antroposofica di Berlino. Nel 1943 un bombardamento su Berlino colpì in pieno la sua abitazione rischiando di ucciderlo e distrusse la maggior parte dei suoi manoscritti. Al termine della guerra, riprese a insegnare matematica, dal 1946 al 1949, alla Pestalozzi-Schule e alla Franz-Mehring-Schule. I suoi primi significativi lavori furono le due pubblicazioni Über das Auflösungsproblem im logischen Klassenkalkül (Sul problema della risoluzione nel calcolo delle classi logiche, 1908) e Über die Auflösung von Gleichungen im logischen Gebietekalkul (Sulla risoluzione delle equazioni nel calcolo dei domini logici, 1910) in cui analizza e sviluppa metodi innovativi per risolvere equazioni nell’ambito della teoria degli insiemi. Altre opere di rilievo sono l’articolo Über Möglichkeiten im Relativkalkül (Sulle possibilità nel calcolo dei relativi, pubblicato nel 1915 nei «Mathematische Annalen»), in cui è dimostrato il teorema che porta anche il suo nome, e il saggio Über Transformationen im Gebietekalkül (1913, Sulle trasformazioni nel calcolo delle matrici) in cui si mostra come le trasformazioni geometriche possano essere rappresentate da matrici.