Nome («Giornale letterario») di tre periodici russi. Il primo, fondato a San Pietroburgo nel 1830 dal poeta e critico barone A.A. Del´vig, visse due anni; a Del´vig subentrò nella direzione il critico O. Somov. Fu centro di un gruppo letterario fautore di accentuate tendenze estetiche in lotta sia contro il gruppo reazionario di F.V. Bulgarin e N.I. Greč, sia contro quello, cosiddetto progressista, di N.A. Polevoj e N.I. Nadeždin.
Il secondo fu pubblicato a San Pietroburgo tra il 1840 e il 1849 e diretto da A.A. Kraevskij; vi collaborarono V.G. Belinskij, A.V. Kol´cov, V.A. Sollogub, N.A. Nekrasov
Il terzo, organo della direzione dell’Unione degli scrittori sovietici dell’URSS, iniziò le pubblicazioni nel 1929. Nel periodo 1930-32 fu diretto dal critico Averbach, uno dei fondatori dell’Associazione panrussa degli scrittori proletari; successivamente da A. Selivanovskij e S. Dinamov; in seguito la direzione fu affidata a comitati redazionali. Dopo la dissoluzione dell’URSS, ha adattato il proprio orientamento alla mutata situazione politica, conservando però il suo carattere di periodico interessato, oltre che ad argomenti di carattere letterario, a questioni politiche e sociali.