LAON (A. T., 32-33-34 [pron. lan])
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento dell'Aisne (v.) con 19.125 abitanti nel 1931 (19.402 nel 1926); sorge in importante posizione sulla via da Parigi alla media Mosa, a 181 m. s. m., su un'altura isolata di calcare eocenico che si allunga da E. a O. con un promontorio in direzione N.-S., sovrastante la valle dell'Ardou e la circostante pianura; sull'altura principale si è sviluppata l'antica Laon (Lugdunum o Laudunum) ai piedi della quale, in pianura, sono sorti i sobborghi di Neuville - sous - Laon, Saint-Marcel, dove si trova la stazione che è unita alla città da una lunga scalinata, Vaux-sous-Laon, Semilly, Ardon e Leuilly. Scarsa è l'industria, rappresentata da filande, fabbriche di biscotti e di cordami, da conce, fonderie, zuccherifici; notevole è invece il commercio di tessuti di S. Quintino, di vetri e cristalli di Saint-Gobain e di prodotti agricoli.
Monumenti. - La posizione della città, sita in cima a un colle dalle falde stranamente frastagliate, ricorda un poco quella di Siena. La cattedrale, uno dei più belli edifici gotici della Francia settentrionale, fu iniziata circa il 1155 e terminata nei primi anni del sec. XIII: è quindi di poco anteriore a Notre-Dame di Parigi. Ha pianta a croce latina, transetto molto sporgente, le cui braccia terminano in cappelle semicircolari; agl'inizî del sec. XIII un coro rettangolare vi fu sostituito alla primitiva abside. La navata ha, come la cattedrale di Parigi, ampî matronei ben illuminati e vòlte ogivali esipartite, e inoltre tra i matronei e le finestre superiori ha una piccola galleria (triforio). La facciata è imponente e originale, nei tre profondi portali, nel rosone, nelle due torri che la fiancheggiano, alte 56 metri, a base quadrata e terminanti con una cella campanaria a pianta ottagonale; la sua composizione si ritrova riflessa a Reims e in numerose cattedrali tedesche, per esempio a Bamberg. Altre due torri sorgono su ciascuno dei bracci del transetto, e un'altra all'incrocio delle navate. Gran parte delle sculture dei portali sono state rifatte, ma restano molte vetrate antiche. Il chiostro e la sala capitolare sono anch'essi magnifici esemplari architettonici dello inizio del sec. XIII; vicino s'innalza l'antico palazzo episcopale con cappella a due piani. Vanno inoltre ricordate la chiesa di S. Martino (sec. XII), già dell'abbazia dei premonstratesi; e la cappella a pianta ottagonale dei templari, con cupola. La grande chiesa benedettina di S. Vincenzo, ch'era pari d'importanza alla cattedrale, è scomparsa. Nel museo si trovano numerosi dipinti dei fratelli Le Nain, originarî di Laon.
Storia. - Fu uno dei più importanti comuni della Francia settentrionale. Il vescovato di Laon fu istituito da S. Remigio nel periodo merovingio, e la città si trovò dapprima sotto il dominio dei vescovi; ma all'inizio del sec. XII i cittadini si ribellarono contro il vescovo, l'uccisero e distrussero il suo palazzo. Il comune di Laon venne però costituito formalmente alquanto più tardi, ma sempre nel corso del sec. XII. Il potere vescovile venne quasi del tutto eliminato a profitto del re di Francia e dell'organizzazione comunale, la quale durò fino al 1331, quando fu soppressa dal re. La prosperità di Laon fu dovuta soprattutto all'industria della lana. Dinnanzi a Laon avvennero, il 9 e 10 febbraio 1815, sanguinosi scontri fra l'esercito napoleonico e quello prussiano del Blücher.
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