Famiglia comitale; ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia sottomise e distrusse la rocca di Lomello. Il ramo principale, discendente da un Rufino, di cui appunto il castello di Langosco era il principale possesso, si divise in altri rami, stabilitisi a Piacenza, Vercelli, Brescia. Tra i personaggi più importanti vanno ricordati Filippone, signore di Pavia dal 1300 al 1315, Giovanni Filippo, che (1467) riuscì a riottenere il proprio feudo ceduto da Filippo Maria Visconti al Carmagnola, e Giantommaso che, cancelliere di Emanuele Filiberto, ebbe da questo eretto in contea il possesso di Stroppiana, tolto già nel 1313 ai Tozzoni da Filippone Langosco. Estinta nel ramo collaterale dei Langosco di Stroppiana, la famiglia è tuttora fiorente nel ramo principale dei Langosco di Langosco.