Rivista quindicinale fondata e scritta da G. Baretti, con lo pseudonimo di Aristarco Scannabue: iniziò le sue pubblicazioni a Venezia nel 1763, nel gennaio 1765 Baretti trasferì il giornale nei pressi di Ancona, dove continuò a uscire fino al luglio 1765. Esercitò una critica diretta ed efficace contro il vecchio mondo classicistico e arcadico.