KRATEIA (ΚΡΑΤΕΙΑ)
Forse personificazione di una forza femminile, che appare assieme a Mitos e al loro figlio Pratolaos nella scena erotica di un frammento di vaso cabirico proveniente dal Kabeirion tebano. Esisteva una commedia Krateia di Alexis, fonte per le numerose rappresentazioni orfiche di K. e di Mitos.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1409 s., s. v.; Kern, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922, c. 1608 s., s. v., n. i; P. Wolters-G. Brunn, Das Kabirenheiligtum bei Theben, I, Berlino 1940, tavv. 5; 46, 1.