KHANDAGIRI
Località dell'India. Nell'arenaria delle colline che sorgono nell'Orissa vicino a Udayagiri e a K., furono scavati una trentina di monasteri jaina. Le date della loro fondazione risalgono dal 150 a. C. circa via via fino all'inizio dell'èra corrente. Essi non sembrano disposti secondo un piano regolare; difatti accanto a celle isolate sorgono importanti gruppi di costruzioni come Ananta Gumpha, Ganesha Gumpha e soprattutto Rani Gumpha. Quest'ultimo comprende due piani di celle che corrono lungo i tre lati di un cortile; al piano superiore si accede mediante una scala tagliata nella roccia. La facciata si arricchisce di pilastri e di fregi che verosimilmente illustrano episodî della religione jaina. Si tratta di scene guerresche, di caccia o di musica le quali nel piano superiore svelano una trattazione piena di vigore con naturalezza di atteggiamenti e un marcato senso di movimento, mentre nel piano inferiore sono caratterizzate da pose rigide e convenzionali. I pilastri e i piloni che decorano le facciate delle grotte sono per solito quadrangolari, e hanno capitelli ornati con animali giacenti che derivano secondo ogni probabilità dal tipo persepolitano.
Bibl.: The Cambridge History of India, I, Cambridge 1922; Maulvi Muhammad Hamid Kuraishi, List of Ancient Monuments in the Province of Bihar and Orissa (Archaeological Survey of India, vol. LI, Calcutta 1931); Percy Brown, Indian Architecture, Bombay 1942.