KERSAINT, Armand-Guy-Simon de Coetnempren, conte di
Marinaio e rivoluzionario francese, nato a Le Havre (Senna inferiore) il 20 luglio 1742, morto a Parigi il 4 dicembre 1793. Entrato nella marina francese, vi percorse rapida e onorevole carriera. Nel 1782 fu promosso capitano di vascello, dopo essersi impadronito delle fattorie inglesi del Surinam. Nel 1789 aderì alle idee nuove e si fece notare per le sue richieste di riforme navali indirizzate alla Costituente, con un pamphlet, che ebbe qualche risonanza, Le Bon sens, e più tardi, fra l'altro, con una Lettre à Mirabeau (1791). Chiamato più volte come esperto dall'Assemblea non vedendo accolte sempre le sue proposte s'accostò all'opposizione. Si schierò successivamente con i giacobini e con i foglianti, finché passò ai girondini. E come girondino fece parte della Legislativa, ove s'occupò prevalentemente di questioni navali, sulle quali lasciò buoni lavori. Autore della richiesta di stato d'accusa contro il marchese de Noailles e di violenti attacchi a La Fayette, votò per la decadenza del re e si manifestò dichiarato repubblicano (23 luglio 1792). Segretario della Convenzione e promosso viceammiraglio (1° gennaio 1793), fu fiero avversario della Comune rivoluzionaria e palesò tendenze assai moderate. Al processo del re votò per la reclusione fino alla pace. Il suo atteggiamento gli suscitò contro accuse e attacchi, che lo indussero a dimettersi con una lettera molto dura contro i suoi colleghi. L'assemblea indignata gli richiese spiegazioni. Le rifiutò, come pure rifiutò di abbandonare la Francia. Quattro mesi dopo, scoperto e arrestato a Ville-d'Avray, fu condannato a morte e ghigliottinato.
Bibl.: É. Chevalier, Histoire de la marine française sous la première république, Parigi 1886; E. Charavay, L'assemblée électorale de Paris en 1790 e 1791, Parigi 1890.