ROSENBUSCH, Karl Harry Ferdinand
Petrografo tedesco, nato il 24 giugno 1836 a Einbeck (Hannover), morto il 20 gennaio 1914 a Heidelberg. Studiò filologia e teologia a Gottinga e, dopo alcuni anni d'intervallo, a Friburgo in Br. e a Heidelberg mineralogia e petrografia. Si laureò a Friburgo con il lavoro: Der Nephelinit vom Katzenouckel (1868). Fu profossore straordinario di petrografia a Strasburgo (1873) e contemporaneamente incaricato di collaborare al rilievo della carta geologica dell'Alsazia; poi professore ordinario di geologia e mineralogia a Heidelberg dal 1877 al 1908 e dal 1888 al 1908 anche direttore dell'istituto geologico del Baden.
Il R. dette grande importanza alle osservazioni microscopiche dei minerali componenti le rocce, per il cui riconoscimento credeva migliori i metodi fisici (ottici). Per confermare le determinazioni introdusse l'uso di ricerche microchimiche, eseguite sulle stesse sezioni sottili. Contribuì inoltre alla conoscenza dei rapporti tra struttura delle rocce e loro genesi, e stabilì regole sulla separazione dal magma dei minerali costituenti le rocce e sulla loro distribuzione nelle rocce superficiali e profonde. Alle due classi di rocce intrusive ed effusive aggiunse un terzo gruppo avente rapporto con esse, che chiamò rocce filoniane. In un suo lavoro Über die chemischen Beziehungen der Eruptivgesteine (Tschermacks Min.-petr. Mitth., vol. XI) egli accenna a una teoria sulla differenziazione dei magmi, anche oggi con qualche modificazione accettata; e anche le sue osservazioni sugli scisti cristallini servirono di base ai successivi lavori su questo argomento. La sua opera principale, edita a Stoccarda in varie edizioni, è: Mikroskopische Physiographie der Mineralien und Gesteine, I: Die petrographisch wichtigen Mineralien, 1ª ed., Stoccarda 1873 (4ª ed., parte 1ª: Allgemeiner Teil, di E. A. Wülfing, 1904; parte 2ª: Spezieller Teil, 1905); II: Die massigen Gesteine, 1ª ed. 1877 (4ª ed., parte 1ª: Tiefengesteine, Ganggesteine, 1907; parte 2ª: Ergussgesteine, 1908). Inoltre si possono ricordare: Die Steiger Schiefer una ihre Contactzone an d. Granititen von Barr-Andlau und Hohwald, in Abh. z. geol. Specilkarte v. Elsass-Lothr. (1877); Zur Auffassung des Gmindgebirges (Neues Jahrb. f. Min., 1889); Elemente der Gesteinslehre (1ª ed., Stoccarda 1898; 3ª, 1910).