Poeta tedesco (Stoccarda 1878 - Los Angeles 1948). Fece parte dapprima del cenacolo di Stefan George, poi subì l'influsso di Hofmannsthal, fornendo continuità alla sua opera lungo la linea di un'aspirazione estetizzante; e difatti, coerentemente, tradusse in tedesco, oltre a opere di Gaspare Gozzi, Eschilo e Molière, la Francesca da Rimini (1903) e Forse che sì forse che no (1910) di D'Annunzio. Fu quasi esclusivamente autore di drammi storici dall'ampio respiro: Parcival. Die frühen Gärten (1903); Catherina Gräfin von Armagnac und ihre beiden Liebhaber (1903); Assüs, Fitne und Sumurud (1904); Der deutsche Graf (1906); Das Wunder (1912, musicato da H. Humperdinck); Onkelchen hat geträumt (1919).