OLEŠA, Jurij Kárlovič
Scrittore sovietico, nato nel 1899. Il romanzo Zavist′ (Invidia, 1927), che egli ridusse poi per il teatro col titolo Zagovor čuvstv (La congiura dei sentimenti, 1931), gli diede fama europea.
In quelle pagine Oleša contrappone alla vita di coloro che sognano di ritornare ai vecchi tempi, il ritmo costruttivo della nuova realtà sovietica e mette a nudo il contrasto fra la confusione grottesca del passato e il rigido ordine meccanico del presente, ma è difficile dire a quale dei due mondi vadano le simpatie dello scrittore. Delle opere di Oleša si ricordano: Tri tolstjaka (Tre grassoni, 1928), racconto per ragazzi, costruito come un caleidoscopio fiabesco; i racconti Visnevaja kostočka (Il nòcciolo di ciliegia, 1931), e il dramma Spick blagodejanij (L'elenco delle benemerenze, 1931) in cui la protagonista, incerta tra i pregi e i difetti del potere sovietico e invaghita di Parigi, simbolo della civiltà borghese, si lascia travolgere dal proprio esasperato individualismo.