MARTOV, Julij Osipovič
Uomo politico russo, nato il 24 ottobre 1873, morto a Schömberg, in Germania, il 4 aprile 1923. Entrò prestissimo nell'organizzazione socialista, e già verso il 1890 si segnalava come propagandista fra gli operai di Pietroburgo; esiliato dal 1897 al 1900, fondò con Lenin la rivista Iskra (v. lenin). Fu uno dei capi degli operai nelle sanguinose sommosse del 1905; riparato all'estero subito dopo, tornò in Russia solo dopo il crollo del regime zarista, nel maggio 1917. Ma venne a contrasto con Lenin e i bolscevichi, militando nella fazione menscevica; pertanto nel 1921 dovette nuovamente rifugiarsi all'estero. Scrisse una notevole Storia della socialdemocrazia russa (trad. tedesca, 1926).