TORQUEMADA, Juan de (Johannes de Turrecremata)
Teologo e cardinale, nato a Valladolid nel 1388, morto a Roma il 26 settembre 1468. Entrato giovanissimo tra i domenicani, si dedicò agli studî di teologia e di diritto canonico che fecero di lui il più insigne teologo del sec. XV e il difensore più valoroso delle prerogative del pontificato romano contro le tesi anticuriali sostenute dal Concilio di Basilea. Per questa sua difesa, i cui principî egli concretò in una Summa de Ecclesia (1433), egli meritò il titolo di "Defensor fidei" da Eugenio IV che nel 1439 lo creò cardinale, assegnandogli il titolo della chiesa domenicana di San Sisto, sotto il quale è sovente designato.
Eugenio IV, che ne apprezzava assai il talento, lo inviò come suo ambasciatore al re di Francia Carlo VII per persuaderlo alla pace con gl'Inglesi. E anche i successori di quel pontefice lo tennero in grandissimo conto: Callisto III lo promosse alla sede suburbicaria di Palestrina, e Pio II lo trasferì a quella di Sabina.
Uomo altamente benefico, egli istituì presso la chiesa domenicana alla Minerva, dove morì e fu sepolto, la Congregazione della SS. Annunziata per la dotazione di zitelle povere, istituzione ancora vivente, pur attraverso varie trasformazioni. La pittura presso il suo sepolcro, dovuta ad Antoniazzo Romano, ricorda appunto questa benefica istituzione. Scrisse oltre alla Somma sopra citata: Meditationes J. de T.. positae et depictae de ipsius mandato in ecclesiae ambitu S. M. de Minerva (1467); Expositio brevis et utilis super toto psalterio (1470); Tractatus de aqua benedicta (1475); Quaestiones spiritualis convivii delicias praeferentes super Evangeliis tam de tempore quam de Sanctis (1477); Commentarii in decretum Gratiani (voll. 6, 1519).